Botta e risposta sulla destra reazionaria «Togliere la patria potestà alle madri condannate significa capire poco di diritto ma significa soprattutto non capire nulla di umanità. I membri del governo Meloni devono smetterla con queste uscite da bar e pensare a governare, se ci riescono».
Lo scrive su Twitter il leader di Italia viva, Matteo Renzi.
La replica di Cirielli
Renzi e il Terzo Polo devono ricordare che non sono avventori da bar che possono urlare e insultare chi dice cose che non comprendono o ignorano”. Lo dichiara in un nota il vicemiinistro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, in risposta alle polemiche innescate da alcuni rappresentanti dell’opposizione per le sue parole riguardanti l’affidamento dei figli alle madri condannate in via definitiva per reati gravi tali da portarle in carcere.
“Già oggi – spiega Cirielli – le donne madri che commettono gravi reati sono soggette a un procedimento che le porta a perdere l’affidamento dei propri figli. Solo che, nelle more che ciò accada, a rimetterci sono i minori che possono finire in carcere insieme alle mamme”.
“D’altronde, mentre governava Renzi, sono accaduti i fatti di Bibbiano e per casi assai meno gravi sono stati sottratti bambini a madri che non erano delinquenti. Peraltro, come uomo di governo, non ho proposto proprio nulla perché mi occupo di politica estera; ho solo risposto ad un giornalista che mi chiedeva di una Pdl della scorsa legislatura”, conclude Cirielli.
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