L’Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato a Camera e Senato una proposta di legge in materia di morte volontaria medicalmente assistita. «Assistiamo troppo spesso un ritardo clamoroso nella reazione del legislatore rispetto al sentore dell’opinione pubblica. Con questa proposta di legge proviamo a colmare questo divario, in modo da mettere il Paese in una posizione più avanzata», spiega il capogruppo al Senato Peppe De Cristofaro, che ha illustrato i contenuti della Pdl alla Camera con la capogruppo a Montecitorio Luana Zanella in un incontro con la stampa cui ha preso parte anche, tra gli altri, anche il leader dei Verdi Angelo Bonelli.
Una proposta, sottolinea Francesca Ghirra, che «punta ad ampliare la sfera dei diritti e delle libertà senza obbligare nessuno nè incidere sui diritti di nessuno. Essa tutela i diritti del malato e di quelli che gli prestano aiuto medico e psicologico per giungere al fine vita».
Il testo, composto di sette articoli, punta ad introdurre in Italia il trattamento eutanasico, riservandolo alla persona maggiorenne e capace di intendere e volere le cui sofferenze fisiche o psichiche siano irreversibili, costanti o insopportabili, o che sia affetta da una patologia caratterizzata da inarrestabile evoluzione con prognosi infausta. La richiesta di trattamento eutanasico deve essere «attuale, informata, consapevole, libera ed esplicita», Va manifestata in forma scritta come atto pubblica o a un medico che ne redige un verbale; può essere revocata in qualsiasi momento. Viene, inoltre, previsto che il decesso a seguito di trattamento eutanasico sia equiparato al decesso per cause naturale a tutti gli effetti di legge.
«Sia alla Camera che al Senato, abbiamo presentato la nostra proposta di legge sul Fine Vita, anche in memoria di uno storico Verde del Veneto, Loris Bertocco, che, nel 2017, si è recato in Svizzera per togliersi la vita.’Scelgo la morte e a voi lascio l’amore’: con queste parole, ci ha impegnato a garantire che le persone non debbano patire quel che lui ha patito. La nostra proposta di legge parla di umanità, dignità, relazioni umane», sostiene Luana Zanella.
«Come Alleanza Verdi e Sinistra, abbiamo cercato di attivarci anche per il referendum proposto dall’Associazione Luca Coscioni e dall’amico Marco Cappato. Non ci siamo riusciti, perciò intendiamo iniziare una battaglia all’interno del Parlamento che speriamo sia condivisa da tanti parlamentari e risolvere finalmente un dramma che può riguardare ognuno e ognuna di noi», ha concluso.