Venere di Botticelli/Influencer, Sgarbi critico col Ministero: "E' roba da Ferragni"

«Giacché la Venere è nuda sarebbe stato meglio vederla così, senza bisogno di traverstirla in quel modo: è una roba da Ferragni.

Venere di Botticelli/Influencer, Sgarbi critico col Ministero: "E' roba da Ferragni"
L'immagine promozionale della Venere di Botticelli diffusa dal ministero del Turismo
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21 Aprile 2023 - 10.54


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Ha fatto discutere la campagna lanciata dal Ministero del Turismo, che vede la Venere di Botticelli declinata in varie pose stereotipate, raffigurata come fosse un’influencer. Tra i più critici sull’operazione di marketing lanciata da Daniela Santanchè, il sottosegretarrio alla Cultura Vittorio Sgarbi. «Nel momento in cui parliamo tre ministri presentano la Venere di Botticelli vestita da ciclista, con la scritta Open to meraviglia: un paradosso. Ma la pubblicità all’Italia la fanno le opere d’arte, senza bisogno di travestirle».

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«Giacché la Venere è nuda sarebbe stato meglio vederla così, senza bisogno di traverstirla in quel modo: è una roba da Ferragni. Anche così funziona lo stesso, lo ha deciso un grafico e io non voglio contraddire troppo i miei colleghi. Ma sul piano della lingua, la contraddizionè è invece loro: Open to meraviglia? Che roba è? Che lingua è?».

«Sul piano dell’immagine sarebbe stato meglio farla vedere nuda che vestita da ciclista. Ma è una soluzione scelta da un creativo e io non credo che vadano difesi i diritti di un’immagine senza poterli alterare se sono stati comprati. Penso solo che a volte ciò che di meglio si può fare è non fare niente».

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