Il Pd ha deciso di non partecipare all’elezione dei membri delle magistrature speciali. Un fatto unico, nella storia repubblicana del Paese. «Non partecipiamo al voto perché avevamo posto da settimane due questioni di principio fondamentali ma la maggioranza ha tirato dritto», ha commentato la segretaria del Pd Elly Schlein.
La prima «è il rispetto delle prerogative dell’opposizione. Non si era mai visto che la maggioranza decidesse anche per l’opposizione che spettassero meno di 4 membri su 12. Quindi un altro affronto istituzionale gravissimo che straccia prassi consolidate. E l’altra è quella del rispetto della parità di genere che siamo rimasti soli da avanzare. Quindi per coerenza rispetto alle due questioni di principio che abbiamo posto in queste settimane, cercando fino all’ultimo di trovare l’accordo e visto che la maggioranza ha deciso di tirare dritto, abbiamo deciso di non partecipare al voto».
Sulla questione Def, Schlein ha ribadito: «Oggi siamo stati costretti a rientrare in Aula per fare tornare i deputati di maggioranza, dopo il gesto di sciatteria di ieri che ha visto la maggioranza andare sotto su un documento molto importante per famiglie e imprese. Un episodio con cui dimostrano di non essere pronti come dicevano di essere», aggiunge la leader dem.
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