Renzi vuole indebolire Pd e opposizione: "Meloni, per le riforme costituzionali noi ci siamo"

Matteo Renzi apre alla destra di Giorgia Meloni: «Io dico alla Meloni: vai avanti, noi sul premierato ci stiamo anche se non ci stanno gli altri e saremo corretti con voi a differenza di quanto fece la destra con le nostre riforme».  

Renzi vuole indebolire Pd e opposizione: "Meloni, per le riforme costituzionali noi ci siamo"
Matteo Renzi e Giorgia Meloni
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

9 Maggio 2023 - 09.37


ATF AMP

La strategia di Matteo Renzi di indebolire il nuovo Pd di Elly Schlein prosegue imperterrito. In un’intervista a La Stampa, l’ex presidente del Consiglio si è detto pronto a collaborare con il governo Meloni, indebolendo di fatto il campo delle opposizioni guidato dai democratici.

Top Right AMP

«Io dico alla Meloni: vai avanti, noi sul premierato ci stiamo anche se non ci stanno gli altri e saremo corretti con voi a differenza di quanto fece la destra con le nostre riforme».  

«Io sono coerente con la mia storia», puntualizza Renzi, affermando che un premier eletto «non delegittima assolutamente il presidente della Repubblica». La proposta di Iv è semplice: «Sindaco d’Italia e superamento del bicameralismo».

Dynamic 1 AMP

Meloni a tentare di fare una riforma della Costituzione «non fa bene, fa benissimo. Certo che ci sono anche altre priorità, a cominciare dal taglio delle tasse, dove la tanto sbandierata rivoluzione della Meloni si è tradotta in un taglietto insignificante. Ma le riforme costituzionali servono», sottolinea Renzi.

«La verità è che oggi i poteri del Quirinale sulla carta sono infiniti. Se lei studia i cavilli, scopre che viviamo già in una situazione di semipresidenzialismo potenziale. La controfirma è un obbligo costituzionale praticamente su tutto – ribadisce Renzi -. Ricordo con affetto Giorgio Napolitano, che mi diceva come l’unico atto che il premier non dovesse controfirmare fossero le dimissioni del presidente della Repubblica».

FloorAD AMP
Exit mobile version