Sergio Mattarella ha partecipato alle celebrazioni per la «Giornata del mare» a Castelporziano. Il Capo dello Stato ha ribadito quanto il mare rappresenti «per il nostro Paese, per il nostro futuro, per l’Europa e per l’umanità, un elemento, prima ancora che economico e di sviluppo, di civiltà».
Mattarella ha osservato i lavori che le diverse scuole hanno realizzato sul tema della tutela del mare e ha incontrato i rappresentanti della scuola che addestra i cani-bagnino al salvataggio in mare, poi ha ricevuto i sindaci delle isole minori con il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
Mattarella ha sottolineato come «le isole minori, le zone montane e le aree interne sono una gran parte della ricchezza dell’Italia e non sempre lo si rammenta; io cerco sempre di ricordarlo perché dalla digitalizzazione agli incentivi e ai sostegni, questa è una parte d’Italia preziosa dove vive la gran parte dei cittadini e che conserva un patrimonio di bellezze e attrazioni che sarebbe irresponsabile non considerare».
«Le piccole isole poi hanno particolarmente diritto di attenzione per i problemi di comunicazione, assistenza sanitaria, istruzione, commercio, che va considerato. Quello che fanno i sindaci delle piccole isole è un contributo fondamentale per il nostro Paese, grazie per quello che fate».
Il sindaco delle Pelagie (che comprendono Lampedusa e Linosa) Filippo Mannino, era a Castelporziano e ha parlato direttamente con Mattarella.
«Ho chiesto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di starci vicini, di stare vicino a Lampedusa e alla sistematica emergenza dell’immigrazione clandestina. Il capo dello Stato mi ha risposto che ci segue con la massima attenzione».
