Enrico Borghi, ex esponente del Pd passato recentemente nelle file di Italia Viva, ha parlato dei recenti arrivi di Naike Gruppioni e Giulia Pigoni, ormai ex di Azione. “Si tratta di due esponenti politici importanti, una parlamentare e una consigliera regionale di una delle principali regioni d’Italia: non fanno una scelta del genere a cuor leggero, e non sono oggetto di calciomercato”.
“È stata una valutazione sul nostro percorso di apertura congressuale in vista delle Europee, un tema che ha visto la chiusura da parte di Calenda. Evidentemente, Gruppioni e Pigoni hanno interpretato la proposta di Italia Viva come la più coerente con la costruzione di un polo liberale, riformista e popolare -ha spiegato Borghi-. Noi faremo la prossima settimana un briefing di due giorni con il capogruppo di Renew Europe Stéphane Séjourné, con al centro il tema della una lista comune e larga”.
“Pensiamo a Brescia: la lista unitaria con Azione e +Europa ha preso un dignitoso 7% ed è stata determinante per l’elezione di Laura Castelletti. Quello è un ingrediente sul quale poter lavorare sul piano nazionale”, ha concluso il senatore.
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