Nonostante le tante dichiarazioni contrarie, ultima quella del ministro Fitto che aveva detto di voler “smantellare” il Pnrr, Giorgia Meloni dice di voler portare avanti le pratiche e di voler velocizzare il processo di finanziamento dall’Ue. Ennesimo esempio di incoerenza e inattendibilità del governo.
«Il nostro obiettivo è chiaro: ottimizzare al meglio l’occasione che arriva dal PNRR, compiendo scelte strategiche, chiare ed efficaci, velocizzando al massimo le procedure e garantendo che le risorse possano arrivare a terra».
«In questo quadro, si inserisce la scelta di individuare un’unica Autorità politica responsabile per l’attuazione del PNRR e delle Politiche di Coesione. Una decisione la cui bontà è stata confermata dalla recente raccomandazione della Commissione UE per l’Italia nell’ambito del semestre europeo e che nasce dall’esigenza di assicurare una maggiore sinergia tra le diverse fonti di finanziamento, sia per garantire che le risorse vengano effettivamente spese sia per privilegiare misure di qualità e in grado di avere effetti sul Pil».
«In quest’ottica rientra anche la decisione del Consiglio europeo straordinario del 24 febbraio scorso, che ha accolto e fatto propria la proposta dell’Italia di assicurare una maggiore flessibilità e integrazione sui programmi esistenti e sull’uso delle risorse europee già programmate. Il Governo continuerà a lavorare, d’intesa con la Commissione europea, non solo per conseguire i prossimi obiettivi semestrali ma per dare piena attuazione a tutto il Piano, che è e continuerà ad essere uno strumento cruciale per la crescita, l’innovazione e lo sviluppo dell’Italia», ha concluso Meloni.
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