Giuseppe Conte ha parlato del rapporto con il nuovo Pd di Elly Schlein, aprendo ancora a un possibile tavolo di confronto. «Avremo tante occasioni di confronto e ci mancherebbe che ci sottraiamo a quello con le opposizioni. Siamo disponibilissimi».
«Anche col governo, pur nel rispetto di un’opposizione dura e intransigente, abbiamo addirittura aperto a una possibilità di sedersi al tavolo per il Pnrr, senza aver avuto fin qui risposta, perché riteniamo che sia non un progetto governativo ma di rilancio del Paese. Quindi figuratevi se con l’opposizione, su tutti i temi, non coltiveremo il dialogo e il confronto».
In merito all’ordine del giorno, bocciato dal governo, con cui il M5S impegnava l’esecutivo a non distrarre fondi del Pnrr per produrre nuove armi, «il Pd ha fatto le sue valutazioni, conosciamo la sua posizione, la nostra è diversa. Assolutamente, per noi non c’è la possibilità di continuare a coltivare la prospettiva dell’escalation militare se vuoi la pace».
«Continueremo sempre, in ogni occasione a evocare e rivendicare una svolta negoziale che è l’unica possibilità di poter instradare questo conflitto verso una soluzione che non può che essere pacifica e a garanzia di un quadro di sicurezza europeo e internazionale di cui si avverte estrema necessità e urgenza. Ben venga questa missione del Vaticano, in persona del cardinale Zuppi, riteniamo che possa recitare un ruolo importante insieme a tutti i protagonisti della comunità internazionale».
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