Come la vogliamo chiamare? Una intervista in ginocchio oppure una non-intervista nella quale la testata del servizio pubblico si è solo limitata a tenere il microfono guardandosi bene dal fare domande nel merito della vicenda.
E di cosa parliamo? Di una inchiesta giornalistica dalla quale è emerso una gestione a dir poco discutibile da parte di Danierla Santanché di alcune aziende, Visibilia e Ki Group, di licenziamenti, di tfr non pagati e di lauti premi ai dirigenti.
Ma il Tg1 che fa? Non domanda, non chiede. Si limita a lasciar dire a Daniela Santanché che lei è serena, che ci mette la faccia, che è in politica da 20 anni.
Embè? L’ignaro spettatore si sarà chiesto: di cosa stanno parlando? Di nulla. Questo è il trucco. Dare alla Santanché la replica ma evitando di dire seppur lontanamente di cosa si stia parlando.