Giorgia Meloni sostiene che la natalità sia uno dei temi centrali dell’azione del suo governo, peccato che ogni provvedimento approvato vada contro le famigli e le fasce più deboli della popolazione. E’ questo, in sintesi, il pensiero di Ilaria Cucchi, senatrice di Avs.
«Meloni dice che la natalità e la famiglia sono al centro del suo impegno e che sono tante le misure in cantiere. Peccato che ad oggi quello che vediamo è una feroce battaglia contro i bambini e le bambine delle famiglie omogenitoriali, l’aumento indiscriminato dei mutui, l’ulteriore precarizzazione del mondo del lavoro che sicuramente non aiuterà le giovani coppie a mettere su famiglia, un’inflazione alle stelle, la cancellazione di opzione donna o l’idea di inserire nel nuovo contratto di servizio la promozione della natalità. Inoltre le donne sono mediamente pagate meno degli uomini e sono al centro del lavoro di cura di anziani e bambini».
«Tutte cose che non combattono la denatalità, anzi. Le donne non hanno la libertà di fare figli perché precarie, pagate poco, senza sostegno e servizi. Per sconfiggere una delle cause della denatalità del nostro Paese bisogna partire dalle donne, dalla riorganizzazione del lavoro, da politiche per lo sviluppo dell’occupazione femminile e da un piano nazionale Asili», conclude.
Argomenti: governo meloni