Elly Schlein è a Bruxelles, dove ha partecipato al vertice dei socialisti Ue. La segretaria del Pd, al termine dell’incontro, ha parlato dei temi sul tavolo delle discussioni.
«Il salario minimo è fondamentale per un Paese come l’Italia, un problema che il governo di Giorgia Meloni non vede. Ma come si fa a non vedere che accanto al rafforzamento della contrattazione collettiva serve una soglia per definire ciò che è sfruttamento. Sono fiduciosa però, stiamo lavorando con le opposizioni in modo da raggiungere con loro una posizione condivisa».
«Quello di cui abbiamo parlato con gli altri leader socialisti oggi è che questo Green Deal sia accompagnato da un Social Deal, cioè un modo per accompagnare le fasce più fragile in questa transizione necessaria ma che non deve lasciare indietro nessuno. Come tenere insieme il grande tema della giustizia economica con la giustizia sociale», ha aggiunto Schlein.
«Sono i giorni in cui il cardinale Zuppi è impegnato nell’importante missione che gli è stata affidata da papa Francesco, cui guardiamo con attenzione e con speranza».
Quanto all’opportunità di accogliere le richieste dell’Ucraina di aderire alla Nato, Schlein risponde che «oggi non si è parlato di questo. Si è parlato del fatto che bisogna continuare a sostenere l’Ucraina, a fronte di eventi che in Russia hanno dimostrato la debolezza di Vladimir Putin e del suo disegno di invasione nazionalista e criminale nei confronti dell’Ucraina».
«Su questo ci siamo confrontati e anche sulla speranza che questo momento di debolezza di Putin possa farlo ritirare, possa far finire questa guerra, possa portare ad un cessate il fuoco», conclude.
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