Ucraina, Fratoianni: "Tutti rifiutano la soluzione diplomatica, ma dobbiamo insistere"

Fratoianni (Avs): «Occorre non rassegnarci nel lavorare per la pace anche se vi sono difficoltà nella missione vaticana del card. Zuppi. Russia e Ucraina rifiutano la mediazione, pessima notizia».

Ucraina, Fratoianni: "Tutti rifiutano la soluzione diplomatica, ma dobbiamo insistere"
Nicola Fratoianni
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30 Giugno 2023 - 13.36


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A margine del convegno  «Guerra o Pace» in corso al Senato e promosso dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, è tornato a parlare della guerra in Ucraina e della recente missione diplomatica del Cardinale Matteo Zuppi.

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«Occorre non rassegnarci nel lavorare per la pace anche se vi sono difficoltà nella missione vaticana del card. Zuppi. Tanto l’Ucraina quanto la Russia, che è la protagonista dell’aggressione e le responsabilità non sono uguali, rifiutano la proposta di mediazione, e questa è una pessima notizia». 

«Il punto è che occorre insistere, occorre lavorare nella direzione del dialogo. Occorre che altri si aggiungano, si affianchino. Serve che l’Europa come soggetto politico collettivo entri campo. Quello che è mancato in questi lunghi mesi terribili di guerra è proprio questo, tentativi isolati, talvolta tentativi lasciati soli, tentativi liquidati troppo in fretta come il piano di mediazione cinese».

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«Questo convegno si chiama `Guerra o Pace´? Ciò che continua a essere lontanissimo dall’orizzonte è la pace. La guerra è presente ed è una escalation che continua. Oggi leggiamo del possibile invio dei missili a lungo raggio da parte degli Stati Uniti in Ucraina. Ogni giorno – ha concluso Fratoianni – sembra più difficile trovare una via d’uscita pacifica e ogni giorno diventa più necessario continuare a cercarla».

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