Dopo la terribile uscita sul salario minimo, il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ha pensato bene di dare la sua opinione anche sulla lotta alla mafia. E il risultato è stato ugualmente terribile.
«Nutro una certa diffidenza verso coloro che parlano sempre di legalità e di antimafia e purtroppo le esperienze degli ultimi anni ci dimostrano come ci sia una sorta di mafia dell’antimafia: la speculazione, la demagogia e qualcuno ha tentato anche di costruire carriere sull’antimafia. L’antimafia è un impegno non soltanto culturale ma pratico, quotidiano che va predicato e praticato nella dignità del silenzio».
«La lotta alla mafia non può diventare strumento di lotta politica. La lotta alla mafia, per essere credibile, ha bisogno di uno schieramento forte e solido. Se questo schieramento si divide, vuol dire che Cosa nostra ha trovato l’occasione giusta per incunearsi».
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