Matteo Renzi, commentando le elezioni in Spagna, ha pensato bene di mandare l’ennesima stoccata al Pd. Alle elezioni spagnole «non si sa chi ha vinto ma si sa chi ha perso. Hanno perso i sovranisti di Vox, i `patrioti´ di estrema destra, quelli su cui Giorgia Meloni faceva affidamento per replicare in Spagna ciò che è successo un anno fa in Italia».
«Ma il leader spagnolo Sanchez non ha fatto come Enrico Letta, che ha lavorato sodo per la Meloni più o meno consapevolmente. Sanchez no, Sanchez è stato capace. Ha messo in piedi ogni stratagemma istituzionale, compreso un rischiosissimo voto anticipato, per impedire alla destra di avere i numeri».
«Inoltre, il fatto che il Partito Popolare si sia fatto ingabbiare nell’alleanza secca con Vox è stato un errore che dovrebbe insegnare qualcosa in Europa: si vince al centro, non puntando agli estremisti. Vedremo che succederà in Spagna: il caos potrebbe portare anche a nuove elezioni. Ma attenzione: ci sarà sempre caos finché non ci sarà un meccanismo in cui si elegge direttamente il capo dell’esecutivo. Vale per la Spagna, vale per l’Italia e secondo me vale anche per l’Europa e la presidenza della Commissione».
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