Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana e parlamentare di Avs, parlando del Pnrr ha commentato l’operato dei ministri del governo, che sembra stiano remando contro la stessa Giorgia Meloni.
“Ormai non c’è più dubbio, è in corso un boicottaggio dei ministri contro Giorgia Meloni: un giorno annuncia un piano contro il dissesto idrogeologico e dopo poche ore i ministri le cancellano i fondi Pnrr necessari proprio contro il dissesto. Ieri Meloni annuncia che la lotta alla mafia è la bussola della sua azione, e oggi i ministri del suo governo cancellano con un colpo di spugna i fondi Pnrr destinati alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”.
“Ben 300 milioni, il più grande investimento degli ultimi 40 anni. Luoghi che sarebbero diventati asilo nido, centri antiviolenza, centri servizi, presidi di mutualismo e legalità, oggi non hanno più un euro. A parte gli scherzi una nuova brutta notizia dal governo della destra – prosegue il leader di SI – l’ennesima occasione buttata, come tutto il lavoro svolto da novembre 2021 delle amministrazioni comunali per aggiudicarsi questi fondi”.
“Di fronte a scelte scellerate come questa, ricordare Falcone, Borsellino e le vittime di mafia diventa ritualità vuota. E d’altra parte, le offese di Salvini a Don Ciotti di qualche giorno fa e la messa in discussione del reato di concorso in associazione mafiosa sono segnali pessimi che questo governo – conclude Fratoianni – continua a dare. Ma non si vergognano mai?”.
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