“L’istituzione di una commissione d’inchiesta sul reddito di cittadinanza è l’ultimo arrogante atto di una conclamata inadeguatezza della maggioranza di centrodestra”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
“La commissione di inchiesta rappresenta in maniera plastica l’inadeguatezza nel gestire la complessità dei problemi degli italiani, il tentativo di colpire chi ha servito lo Stato con ricette diverse dalle loro e l’incapacità di assumere decisioni con l’equilibrio che dovrebbe avere chi rappresenta la nazione.
Il governo – ha chiosato – ha sicuramente il diritto, a nostro avviso sbagliando, si cancellare il reddito di cittadinanza ma ha il dovere di garantire a oltre due milioni di italiani le condizioni minime di vita in un momento di particolare difficoltà economica”.