Elly Schlein è intervenuta alla Festa dell’Unità di Villalunga, e ha risposto a Piero Fassino che alla Camera ha rivendicato “una buona indennità ma non certo uno stipendio d’oro”, parlando della retribuzione dei parlamentari. “Fassino ha parlato a titolo personale, in dissenso rispetto al voto del Pd. Noi continuiamo a batterci per il salario minimo”.
La segretaria del Pd ha poi parlato dell’operato del governo Meloni e della situazione interna ai democratici. “Siamo circondati da partiti basati su leadership personali e invece la straordinarietà della nostra comunità è che è veramente plurale e democratica, è l’unica che fa discussioni, che fa congressi e la linea è definita attraverso una discussione democratica e non attraverso le lune con cui si sveglia il leader. Io difendo il pluralismo con i denti, poi dobbiamo essere capaci di fare la sintesi e scegliere le battaglie su cui vale la pena spendersi”.
“Spesso contesto a Giorgia Meloni che c’è una bella differenza tra una leadership femminile e una leadership femminista e la differenza è che non ce ne facciamo niente di una premier donna che non si batte per migliorare le condizioni di vita di tutte le altre donne e se lo vuole fare approviamo domattina insieme un congedo paritario pienamente retribuito per entrambi i genitori come in Spagna, che diventa un volano che può rafforzare l’occupazione femminile e l’impresa femminile e farebbe salire il Pil del paese come dicono gli studi di Bankitalia”.
Elly Schlein ha toccato anche l’argomento Emilia Romagna, con gli innumerevoli ritardi del governo nel finanziare la ricostruzione. “Non possono essere i sindaci a fare da parafulmine alle mancanze del governo, sono passati mesi e ancora dal governo non arrivano i soldi per la ricostruzione”.
Schlein ha quindi ringraziato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini “per l’impegno che sta mettendo nel dopo alluvione, nonostante dall’altra parte abbiano sin dal primo giorno cercato di politicizzare la ricostruzione e invece non devono esserci interessi di parte. Il governo deve dare risposte, hanno perso tanto tempo dando l’impressione che non gli interessasse tanto aiutare la Regione ma piuttosto preparare il campo per vincere le prossime elezioni in Emilia Romagna”.
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