Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl all’Ansa ha commentato l’invio della lettera del leader della Cgil, Maurizio Landini, alla premier Giorgia Meloni per un confronto.
«Fa piacere che la Cgil si unisca alla richiesta di un dialogo stretto e costante con il governo su alcuni obiettivi strategici di coesione e sviluppo. Non mancano elementi comuni e il metodo del confronto è la nostra impostazione da sempre».
«All’amico Landini dico: sfidiamo unitariamente il governo assumendoci la responsabilità attraverso relazioni sindacali innovative, valorizzando la contrattazione collettiva, praticando la partecipazione per un nuovo Patto sociale».
«Un patto che metta al centro crescita economica, riforme condivise e qualità del lavoro significa investimenti e produttività, politica dei redditi, rinnovo dei contratti, aumento di salari e pensioni. Vuol dire riforma delle pensioni e taglio delle tasse. E poi sanità e scuola, politiche industriali e infrastrutture. Obiettivi che formano il campo di un riformismo sociale in cui devono ritrovarsi anche le imprese. La Cisl è pronta».
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