Il Pd prepara l'autunno caldo del governo Meloni. Salario minimo, sanità, Pnrr: ecco l'agenda dei dem

I deputati del Pd si riuniscono per definire “l'iniziativa politica anche in prospettiva delle Europee e delle amministrative” avendo al centro “un'agenda economica e sociale che guardi alle difficoltà delle persone”.  

Il Pd prepara l'autunno caldo del governo Meloni. Salario minimo, sanità, Pnrr: ecco l'agenda dei dem
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6 Settembre 2023 - 11.45


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Il Pd si prepara all’autunno caldo, una stagione nella quale sarà fondamentale gettare le basi per le prossime elezioni europee. Il contrasto all’azione del governo Meloni sarà quindi propedeutica per guadagnare spazio nell’elettorato e rilanciare il Paese. Una prima riunione dei parlamentari dem alla ripresa dei lavori ha fissato i temi al centro delle prossime battaglie sono il salario minimo, la sanità, il Pnrr ma anche la ricostruzione in Emilia Romagna, i migranti, i femminicidi. Un lavoro da portare avanti “dentro e fuori le istituzioni” con “un metodo di lavoro che unisca le opposizioni”, sottolinea la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga.

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 Una riunione per rilanciare “l’iniziativa politica anche in prospettiva delle Europee e delle amministrative” avendo al centro “un’agenda economica e sociale che guardi alle difficoltà delle persone”.  

Il primo impegno della ripresa sarà sulla manovra a cui “arriviamo più deboli per scelte sbagliate (nessuna risposta su temi cruciali come inflazione o sbagliate). Spetta a noi costruire una proposta alternativa in coordinamento con il gruppo del Senato sia per confronto interno che con parti sociali”.

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Altro tema della ripresa sarà “la sanità che segna la vita vera delle persone e apre contraddizioni nel governo. Poi la Scuola e confronto con il sistema produttivo ed economico. Senza dimenticare Pnrr: ci torniamo oggi nel question time sulle ricadute negative sui comuni. Vogliamo tenere alta attenzione, anche costruendo iniziative sui territori”, rimarca Braga. Rimane aperto il fronte dell’alluvione in Emilia-Romagna: “daremo battaglia politica per le mancate risposte ai territori. Inaccettabile l’uso politico della vicenda”.

Quanto ai numerosi femminicidi e stupri che hanno coinvolto giovanissimi, la linea è quella di “avere un approccio disponibile per lavorare con maggioranza anche in commissione ma insistendo sull’importanza della formazione e della cultura del rispetto delle differenze”. Ed ancora la sicurezza sul lavoro dopo “un’estate segnata da episodi drammatici. Occorre lavorare su prevenzione e appalti”. E poi i migranti: “La priorità è la salvezza delle vite umane ma anche la gestione dell’immigrazione, che lascia soli i comuni e mette in luce fallimento della maggioranza”. Infine, sottolinea Braga, “ricordiamo che una Destra in difficoltà su temi economici e sociale userà temi identitari per distrarre opinione pubblica e ricompattare le forze”

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