Matteo Salvini ha fiutato l’aria di estrema difficoltà di Giorgia Meloni e, proprio come accaduto quando era al governo con il M5s, prova l’affondo sorpassando a destra Fratelli d’Italia. Una sorta di “vendetta” all’opposizione serrata che Giorgia Meloni portava avanti durante il governo giallo-verde.
Ad accendere la miccia è Andrea Crippa, vicesegretario della Lega. In un’intervista ad affaritaliani.it, il numero 2 del Carroccio ha risposto alla domanda se la strategia di Giorgia Meloni in Tunisia – per arginare il flusso di migranti – stesse funzionando.
«A occhio no» ha sentenziato Crippa. «Bisogna tornare a fare ciò che faceva Salvini quando era ministro dell’Interno. Lui ha dimostrato che i problemi si possono risolvere con atteggiamenti più rigidi. Non parlo solo del ripristino dei Decreti Salvini del 2018 ma anche di un atteggiamento che deve essere più deciso».
«Meloni ci ha provato, giustamente, con la via diplomatica a risolvere il problema. Ma l’Europa non ci sta aiutando per niente, anzi gli altri Paesi stanno chiudendo le frontiere e noi dobbiamo ospitare tutti i clandestini. La via diplomatica non ha portato a niente. Ieri sono arrivati 121 barchini e 6.000 migranti, il governo della Tunisia, è evidente, ha dichiarato guerra all’Italia».
«Non è possibile che un Paese come l’Italia sia sotto ricatto degli Stati del Nord Africa, come la Tunisia. E il tutto con l’Europa che non interviene e chiude le frontiere. La via diplomatica non ha funzionato, ora bisogna essere più decisi e incisivi», conclude.
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