Elly Schlein, intervenendo a La7, ha parlato della drammatica situazione dei migranti a Lampedusa e dell’incapacità del governo Meloni di porre rimedio a una situazione potenzialmente esplosiva.
«Quello che accade a Lampedusa, il dramma di questi giorni e di questi anni, è la dimostrazione del fallimento delle politiche di esternalizzazione di questo governo e certifica il fallimento delle politiche del governo in materia di immigrazione».
«Si è toccato un numero di arrivi di circa settemila persone a Lampedusa nonostante un decreto che personalmente mi rifiuto di chiamare `decreto Cutro´ per rispetto di quella tragedia ma chiamo `decreto Meloni´, che complica soltanto il lavoro delle ONG. C’è stato un 60% di arrivi in più nonostante il tentativo di fare un accordo cinico con un paese che non sta garantendo i diritti democratici».
«Quello che abbiamo visto è il fallimento della mediazione di Giorgia Meloni con i suoi alleati nazionalisti polacchi e ungheresi. Non solo non protesta per la mancanza di solidarietà sull’accoglienza ma dice addirittura che hanno ragione loro. Noi, come abbiamo sempre fatto, continueremo a batterci per una equa condivisione delle responsabilità dell’accoglienza tra tutti i paesi europei, per aprire vie sicure e legali per l’accesso per fare in modo che Lampedusa e l’Italia non siano lasciate sole».
«Continueremo a batterci per una `Mare nostrum´ europea, per una missione di ricerca e soccorso. L’unica cosa che ha fatto questo governo, in una gara a chi è più cattivo tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, è un decreto che fa l’opposto di quello che servirebbe: hanno fatto un decreto che rende più difficile salvare le vite in mare».
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