La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata contestata dagli abitanti di Lampedusa durante la sua visita all’isola, dove si è recata insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Un gruppo di decine di cittadini ha sbarrato la strada al convoglio di auto che trasportava Meloni e von der Leyen, chiedendo al governo di fare di più per fermare gli sbarchi di migranti.
“Stiamo facendo il possibile, come sempre io ci metto la faccia”, ha detto Meloni ai contestatori.
Le proteste sono state innescate dalle promesse di Meloni di bloccare i flussi migratori, promesse che si sono rivelate false. Negli ultimi giorni, infatti, Lampedusa ha registrato un nuovo picco di sbarchi, con migliaia di migranti arrivati sull’isola.
“La Meloni ha fatto solo promesse e non ha fatto nulla di concreto per fermare gli sbarchi”, ha detto uno dei manifestanti. “Adesso vogliamo risposte”.
La visita di Meloni a Lampedusa è stata anche l’occasione per discutere della situazione migratoria con la presidente della Commissione europea. Von der Leyen ha ribadito l’impegno dell’Ue a sostenere l’Italia nel gestire gli sbarchi.
“L’Ue è al fianco dell’Italia in questo momento difficile”, ha detto von der Leyen. “Continueremo a sostenere il paese con fondi e risorse”.
La visita di Meloni e von der Leyen a Lampedusa ha messo in luce le difficoltà che l’Italia sta affrontando nel gestire la crisi migratoria. Le promesse di Meloni di bloccare i flussi migratori non sono state mantenute e la situazione sull’isola è sempre più critica.
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