Laura Boldrini, con un lungo post su facebook ha inchiodato alle proprie responsabilità il governo Meloni, che sulla questione migranti sta mostrando tutte le sue incapacità. «Sull’immigrazione il governo italiano è ormai più che imbarazzante e sta trascinando il Paese in un vicolo cieco: liti continue con i partner europei, toni minacciosi nei confronti di chi è in disaccordo, accanimento contro le Ong che salvano vite in mare e ora anche contro i presunti «falsi minori».
Come ha detto la ministra tedesca Annalena Baerbock «ogni vita umana conta, ogni persona che annega durante la traversata nel Mediterraneo non è solo una morte di troppo perché si tratta sempre anche di un padre, una figlia, un amico». Dietro ognuna di queste persone ci sono progetti, famiglie, amici».
«La ministra ha anche parlato di rivedere il regolamento di Dublino che penalizza i paesi di primo approdo dei migranti come l’Italia. Questa a mio avviso è l’unica posizione politica, giuridica e umana da tenere, che denota la statura di un Paese e non si sottrae alle proprie responsabilità: salvare vite umane in mare e condividere a livello europeo la gestione dei richiedenti asilo».
«A questa posizione il governo italiano e i partiti di maggioranza rispondono in modo dissennato. Esponenti della Lega sostengono che la Germania, finanziando l’attività del salvataggio di alcune Ong, commette «un atto ostile verso l’Italia». Mentre in FdI c’è chi dice che il governo vuole «dissuadere» i soccorsi pensando che così si contengano gli arrivi. Parole che sottendono concetti feroci: meglio lasciarli in mare al proprio destino pur di non farli arrivare sul suolo italiano. E contemporaneamente il governo si accanisce contro i presunti «falsi minori», cancellando le principali garanzie previste dalla legge Zampa».
«Secondo le nuove regole, i ragazzi di 16 anni che sono arrivati soli, saranno costretti a stare nei centri insieme agli adulti, esposti così a rischi di abusi. Anche questa è solo becera propaganda sulla pelle dei più fragili. I minori arrivati quest’anno sono meno di quelli arrivati lo scorso anno. Non c’è alcuna emergenza se non la carenza di strutture di accoglienza a cui il governo dovrebbe provvedere e non lo fa. Nessuna di queste misure ha effetti reali sulla gestione dei flussi: è solo crudele repressione utile a mostrare il pugno duro agli occhi, soprattutto, dell’elettorato di destra deluso. Un quadro desolante e preoccupante rispetto al quale Meloni, se fosse lungimirante, dovrebbe riflettere e cambiare rotta».
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