L’unità è un obiettivo costante, da costruire nonostante le interruzioni tipiche di una campagna elettorale che si protrarrà per otto mesi. Elly Schlein lo ribadisce costantemente, pur consapevole del rischio di sembrare ripetitiva, anche quando le tensioni nel campo politico si fanno sentire. Nelle discussioni sono emersi disaccordi sulla Rai, sulla gestione della sanità pubblica e sulle politiche migratorie. Tuttavia, la priorità per Schlein è rivolta a parlare con quel segmento di popolazione che ha rinunciato a votare, puntando su temi importanti.
La giornata di Schlein inizia presto con una riunione della segreteria al Nazareno. Nonostante le recenti dichiarazioni di Giorgia Meloni sulla sanità, i democratici non intendono abbandonare il tema, che considerano fondamentale. La sanità rimarrà al centro della battaglia che si svolgerà sia nelle piazze che in Parlamento fino alla legge di bilancio. Il prossimo appuntamento importante sarà la “grande manifestazione” programmata da Schlein per l’11 novembre. La data verrà ufficializzata durante la direzione del partito, con l’obiettivo di unire il partito sulle sfide comuni.
Sulla questione sanitaria e sulla collaborazione con altre opposizioni, ci sono difficoltà. Giuseppe Conte sottolinea l’importanza di un approccio costruttivo e condiviso, criticando coloro che presentano proposte prima in televisione. Carlo Calenda si dimostra più propenso a cercare una proposta comune delle opposizioni sulla sanità. Nonostante le divergenze, Schlein rimane ottimista e afferma di essere in dialogo con altre forze d’opposizione, convinta che sia possibile trovare convergenze su questioni cruciali come le risorse aggiuntive, le liste d’attesa e la rimozione dei limiti alle assunzioni nella sanità.
Un primo passo verso l’unità potrebbe essere rappresentato dalla manifestazione “La via maestra, insieme per la Costituzione”, organizzata dalla Cgil a Roma, in cui Schlein sarà presente insieme a una delegazione di parlamentari del PD. Anche Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Alleanza Verdi Sinistra parteciperanno, mentre Conte non è previsto nella delegazione M5S. Carlo Calenda non parteciperà a causa di contrasti sulla vertenza Magneti-Marelli con Maurizio Landini.
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