Nicola Fratoianni è il primo firmatario di un’interrogazione parlamentare di Alleanza verdi e sinistra al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a proposito degli straordinari non pagati ai Vigili del Fuoco nel periodo del Covid-19.
«Nel corso del 2023 diverse organizzazioni sindacali dei Vigili del fuoco hanno inviato al ministero dell’interno numerose richieste di sollecito circa il mancato pagamento degli straordinari effettuati negli anni precedenti, in particolare alle ore straordinarie lavorate a seguito di richiami effettuati per fronteggiare l’emergenza Covid-19 nei periodi successivi al termine di scadenza dello stato di emergenza. Vogliamo sapere dal governo quali iniziative urgenti intenda assumere, sin dalla prossima presentazione del disegno di legge di bilancio o dal primo provvedimento normativo attinente, affinchè siano stanziati e quindi corrisposti gli emolumenti accessori straordinari dovuti al personale dei Vigili del fuoco».
«Dalle interlocuzioni tra le organizzazioni sindacali e le strutture del ministero – si legge nell’atto ispettivo – emergerebbe che l’amministrazione dello Stato non avrebbe disponibilità di fondi per il pagamento delle ore di straordinario effettuate per l’emergenza sanitaria. Da una risposta inviata dal dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’interno dello scorso 8 agosto alle organizzazioni sindacali, si apprende che la mancanza di fondi sarebbe dovuta all’assenza di decretazioni di urgenza, in data successiva al 31 marzo 2022, che abbiano stanziato le risorse finanziarie occorrenti a fronteggiare le attività di safety svolte dal personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per l’emergenza epidemiologica da Covid.
Il personale dei Vigili del fuoco, in questi mesi, oltre al lavoro ordinario e ad essere impegnato nella Campagna antincendio boschivo 2023 è stato impegnato a fronteggiare le emergenze alluvionali e idrogeologiche e a garantire la sicurezza nei centri di prima accoglienza. Impegni sempre rispettati con la massima professionalità, puntualità e dedizione. Un anno e mezzo di ritardo accumulatosi nel pagamento dei citati straordinari dall’ultimo turno effettuato a causa dell’emergenza Covid, sta creando un profondo malcontento tra il personale e non è più accettabile», conclude Fratoianni.
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