Dopo l’inchiesta sulla famiglia La Russa, Report ha mandato in onda un lungo servizio sull’eredità di Silvio Berlusconi, sui debiti che Forza Italia ha nei confronti della famiglia dell’ex Cavaliere e sul ruolo di Marta Fascina, qualcosa di più di una semplice compagna e consigliera. Il partito ha provato a impedire la messa in onda dell’inchiesta fino all’ultimo. Il giorno dopo, gli stessi berlusconiani hanno protestato contro il programma di Sigfrido Ranucci. Queste le parole di Licia Ronzulli, capogruppo di Fi al Senato.
«E’ gravissimo che ad urne aperte per le elezioni suppletive per il Senato, e per il rinnovo dei Consigli provinciali e regionali del Trentino Alto Adige, per le elezioni comunali a Foggia ed in altri comuni, Report abbia mandato in onda una puntata che offende la memoria del presidente Berlusconi e la sua creatura politica: Forza Italia».
«Gli ultimi trent’anni sembrano non aver insegnato nulla. L’utilizzo politico del servizio pubblico televisivo, che per definizione dovrebbe essere terzo, non è mai riuscito a cambiare l’orientamento degli elettori. Anzi, al contrario, ha sempre rafforzato il presidente Berlusconi e il partito. Sappiamo che i regolamenti Agcom non lo impediscono, ma è una questione di etica professionale e di opportunità che andrà approfondita».
«Appare davvero sorprendente che questo accada prevalentemente e quasi esclusivamente nei confronti di Forza Italia prima di ogni scadenza elettorale».