Secondo Gianfranco Fini, intervistato da La Repubblica, dalla vicenda Giambruno Giorgia Meloni esce rafforzata. Per l’ex segretario di An, la leader di Fdi «si è certamente rafforzata in questo modo. Indiscutibilmente. E’ cresciuto l’apprezzamento soprattutto tra le donne, che si sono sentite riscattate da mariti fedifraghi, irrispettosi, inadeguati».
«Le donne stanno dalla parte di Giorgia», sostiene Fini, il quale non crede però che questa vicenda possa avere ripercussioni elettorali. «Forse i consensi alle Europee vanno preparati in altro modo, non so quanto questo possa influire».
La premier ha lamentato «cattiverie mai viste prima» nei suoi confronti. «In fatto di cattiverie – replica l’ex presidente della Camera e alleato di Silvio Berlusconi – personalmente io potrei mostrare una collezione».
Politicamente, Meloni ha avuto più successo di Fini. «E’ stato un errore che non perdono a me stesso puntare alla creazione di una destra repubblicana dopo la nascita del Pd e per superare il Polo delle libertà a tre gambe. E’ oggi che si può dare vita a quella destra conservatrice e repubblicana: è Giorgia Meloni che, in prospettiva, può farlo».
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