La Manovra del governo Meloni scontenta tutti, anche pezzi della maggioranza che nelle ultime ore hanno mostrato tutto il loro malcontento. ll segretario della Ui Pierpaolo Bombardieri, su La Stampa ha duramente criticato i provvedimenti del governo in ambito pensionistico.
«Sulle pensioni il governo ha solo peggiorato la legge Fornero. Ai lavoratori bisogna dare certezze, mentre oggi nessuno è sicuro di cosa gli succederà quando andrà in pensione. Cambiare le regole del gioco a scapito di chi si sta avvicinando all’età della pensione è gravissimo così come è molto grave intaccare diritti acquisiti».
Se la norma è impugnabile «vedremo come è scritta la legge e lo verificheremo. Ma dal punto di vista politico è un intervento molto grave, così come sono gravi le altre misure prese sulle pensioni. Per mesi abbiamo fatto incontri con la commissione che il ministro del Lavoro aveva istituito e ogni volta abbiamo spiegato quali erano le piattaforme unitarie: non sono servite a nulla. Erano riunioni per prendere tempo».
Le Quote 103 e 104 sono «pessime entrambe. Un po’ come succede per Opzione donna, a sua volta peggiorata. Lo stesso vale per l’Ape sociale, che sanava uno degli errori contenuti nella legge Fornero, anche questa peggiorata. Non c’è stata alcuna valutazione delle nostre proposte».
Il segretario della Cisl Sbarra, gli viene ricordato, ha definito gli scioperi proclamati assieme alla Cgil `una fuga in avanti´. «Non do giudizi sulle posizioni degli altri sindacati – conclude Bombardieri – ma rilevo che sulle piattaforme unitarie non solo non ci sono risposte ma addirittura le scelte fatte dal governo mettono in crisi i diritti raggiunti. Motivi più che sufficienti per sostenere adesso con ore di sciopero le nostre richieste prima che il governo decida».
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