Leonardo Donno, deputato M5S e componente della commissione Bilancio, in una nota ufficiale si è aggiunto alle numerosissime critiche al governo Meloni in merito alla Manovra approdata in Parlamento.
“Gli autodefinitosi patrioti hanno dato l’ennesima prova di essersi trasformati in un esempio pratico di austerità. I proclamati annunci in campagna elettorale hanno presto svelato la volontà di non fare nulla per aiutare il Paese a crescere. Leggiamo dichiarazioni di esponenti dell’esecutivo in cui emerge tutta la riverenza verso la reazione dei mercati, le richieste dell’Unione Europea, ma non vediamo alcuna attenzione per i cittadini e le imprese.
“Forse si sono dimenticati da chi sono stati eletti e quante promesse hanno fatto. Abbiamo di fronte un governo che ha abbandonato anche il ceto medio, sempre più in difficoltà, e milioni di piccole imprese e partite iva. Nella legge di Bilancio non ci sono risposte per gli imprenditori che devono fronteggiare costi insostenibili per mantenere aperta la propria attività”.
“Nessun aiuto per contrastare il carovita, gli aumenti delle rate dei mutui, eppure si sarebbero potuti recuperare miliardi di euro per aiutare chi è in difficoltà, mediante la tassazione sugli extraprofitti delle banche. Ma anche qui la maggioranza ha dimostrato tutta la sua pavidità rendendo questa misura facoltativa. La verità è che sono succubi delle lobby delle banche, così come di quelle delle armi”.
“Accarezzano i poteri forti e abbandonano tutti gli italiani che si ricorderanno di questo governo solo per le nuove tasse e per i danni che sta causando”.
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