Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha illustrato ancora una volta i motivi che porteranno i lavoratori a scioperare, un’iniziativa condivisa con la Uil. L’obiettivo del leader sindacale si è fermato anche sulle privatizzazioni che ormai da anni stanno caratterizzando la svendita del settore pubblico.
“Abbiamo già visto che tutte le volte che abbiamo affrontato le privatizzazioni, alla fine abbiamo svenduto pezzi importanti del nostro sistema industriale e manifatturiero. E non è servito a niente, perché siamo diventati più deboli e più poveri”.
“Le privatizzazioni per 20 miliardi sono quelle della Tim? Regalano valori come la rete. Oggi non c’è una politica industriale degna di questo nome, non si fanno le scelte su Tim, Ilva e il settore auto. Vogliamo cambiare le politiche economiche e sociali che il Paese ha bisogno di realizzare strutturalmente”.