Salario minimo, Schmit (Ue): "In Italia è necessario, il vostro è un caso particolare"

Salario minimo, Schmit (Ue): "L'Italia è un caso particolare perché ha un tasso di copertura della contrattazione collettiva, ma al tempo stesso presenta settori interi con stipendi molto bassi. E dunque la questione si pone".  

Salario minimo, Schmit (Ue): "In Italia è necessario, il vostro è un caso particolare"
Nicolas Schmit
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13 Novembre 2023 - 10.58


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Il Salario minimo è una delle proposte più importanti dell’opposizione, determinante per il futuro e la credibilità di una possibile alleanza futura nel campo dei progressisti. Una misura, quella del Salario minimo, che anche in Europa trova sponde importanti. Ne ha parlato il commissario europeo al Lavoro Nicolas Schmit, intervistato da La Stampa.

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«La direttiva Ue non dice che i Paesi che hanno un elevato livello di contrattazione collettiva non devono introdurre il salario minimo. E’ vero, ci sono Paesi come l’Austria o la Svezia che non ne hanno bisogno. Ma l’Italia è un caso particolare perché ha un tasso di copertura della contrattazione collettiva, ma al tempo stesso presenta settori interi con stipendi molto bassi. E dunque la questione si pone».  

«L’obiettivo della direttiva è assicurare salari decenti e adeguati al costo della vita. I livelli bassi dei salari disincentivano le persone a lavorare o le spingono a farlo in nero. Un salario minimo potrebbe essere un elemento positivo per contrastare questa dinamica perché fornirebbe un incentivo a entrare nel mercato occupazionale. Inoltre, l’Italia soffre di un altro problema: la fuga dei giovani che hanno deciso di lasciare il Paese».

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