Fratoianni (Avs) contro Salvini: "Indegne e le parole contro lo sciopero, la destra è inadeguata a governare"

Sciopero, Fratoianni contro Salvini: "Il fatto che un ministro della Repubblica usi parole indegne nei confronti delle organizzazioni sindacali del nostro Paese dà l'idea della misura dell'inadeguatezza di questo governo e di chi lo rappresenta".

Fratoianni (Avs) contro Salvini: "Indegne e le parole contro lo sciopero, la destra è inadeguata a governare"
Nicola Fratoianni
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

14 Novembre 2023 - 14.43


ATF AMP

L’attacco di Matteo Salvini ai sindacati e ai lavoratori che sciopereranno il prossimo 17 novembre è al limite dell’incostituzionalità. Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana e parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, ha attaccato il leghista su un tema che sta unendo tutta l’opposizione.

Top Right AMP

«Credo che innanzitutto sia necessario il rispetto dei diritti costituzionali fondamentali dei lavoratori e lavoratrici italiane, il diritto allo sciopero, il diritto ad incrociare le braccia quando le condizioni di lavoro sono insopportabili o quando i diritti non sono riconosciuti in questo Paese Il fatto che un ministro della Repubblica usi parole indecenti e indegne nei confronti delle organizzazioni sindacali del nostro Paese dà l’idea della misura dell’inadeguatezza di questo governo e di chi lo rappresenta».

«Definire capriccioso il leader di uno dei più importanti sindacati italiani, definire lo sciopero come un espediente per il weekend lungo è imbarazzante e purtroppo è anche qualcosa di più grave quando lo dice un ministro della Repubblica, Salvini dovrebbe sorvegliare le parole che utilizza».

Dynamic 1 AMP

«Uno sciopero politico? Si scende sempre in piazza quando si condividono le ragioni della mobilitazione, ed io – prosegue il leader di SI – condivido pienamente le ragioni di questo sciopero, perché condivido il giudizio assai negativo sulla manovra del governo, e questa non è certo una sorpresa o una novità».

«Saremo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici non per politicizzare o per invadere il campo di altri in questo caso dei sindacati. Chi ha provato a politicizzare nel modo peggiore possibile questa vicenda è stato proprio il vicepresidente del consiglio: doveva evitarlo – conclude Fratoianni – per una ragione in più perché oltre ad essere un leader politico è anche un rappresentante delle nostre Istituzioni».

FloorAD AMP
Exit mobile version