La propaganda utopistica del ministro Ciriani: "Meloni e Schlein cambino l'Italia insieme..."

Luca Ciriani: «Sarebbe bello che due donne, lei e Giorgia Meloni, cambiassero l'Italia insieme. Ma da una parte c'è una donna coraggiosa e determinata, dall'altra ancora non è chiaro. Spero che Schlein non scappi dal confronto».

La propaganda utopistica del ministro Ciriani: "Meloni e Schlein cambino l'Italia insieme..."
Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

14 Novembre 2023 - 10.54


ATF AMP

Il governo Meloni non è in grado neanche di prendersi le proprie responsabilità sui disastri che sta commettendo dall’inizio della legislatura. La riforma costituzionale proposta è solo l’ultimo provvedimento che porta il Paese su un crinale preoccupante. Come dicevamo, però, la destra non vuole prendersi le proprie responsabilità e, per voce del ministro dei Rapporti per il Parlamento, Luca Ciriani, immagina un futuro utopistico in cui Elly Schlein collabori con Giorgia Meloni.

Top Right AMP

«Sarebbe bello che due donne, lei e Giorgia Meloni, cambiassero l’Italia insieme. Ma da una parte c’è una donna coraggiosa e determinata, dall’altra ancora non è chiaro. Spero che Schlein non scappi dal confronto».

«Segnale dall’opposizione? Lo auspico. E me lo aspetto specialmente da Elly Schlein che deve misurarsi con la leadership del partito più importante dell’opposizione». Per il ministro, la norma anti-ribaltone nella riforma del premierato «oltre a impedire governi tecnici, è il punto di incontro tra una visione presidenzialista e la tradizione parlamentare nel nostro Paese. Secondo me è perfettibile», sottolinea. «E’ ovvio che il Parlamento potrà intervenire, specie su alcuni punti», aggiunge. L’eventuale referendum sul premierato «non ci spaventa – precisa Ciriani – . E di per sé non sarebbe un male».

Dynamic 1 AMP

Parlando invece della discussione con i sindacati per lo sciopero generale di venerdì: «Salvini fa il suo dovere. La Cgil, invece, cerca da mesi pretesti per fare uno sciopero politico preventivo. Io mi chiedo: abbiamo bisogno di uno sciopero adesso? Gli italiani non lo capirebbero. Io credo che cerchino soltanto la scusa per imporre la propria linea all’interno della sinistra. E, purtroppo, ci stanno riuscendo». 

FloorAD AMP
Exit mobile version