La bocciatura da parte della Corte Suprema del Regno Unito nei confronti del piano migranti di Rishi Sunak, che vorrebbe trasferire in Ruanda quelli illegali, potrebbe avere ripercussioni anche in Italia, e nello specifico sull’accordo siglato tra Italia e Albania da Giorgia Meloni. Enrico Borghi, presidente del Gruppo Italia Viva-Il Centro-Renew Europe, ne parla su twitter.
«Nel Regno Unito la Corte Suprema ha bocciato la proposta del governo di Rishi Sunak di trasferire in Ruanda i migranti: e’ illegale. Forse la nostra presidente del Consiglio dovrebbe trovare consiglieri migliori del primo ministro britannico e riconsiderare l’accordo con l’Albania, prima di esporre il nostro Paese ad una pessima figura internazionale».
Anche Ivan Scalfarotto segue la stessa linea. «Come previsto da molti giuristi e commentatori, il progetto del governo britannico di deportare i richiedenti asilo in Ruanda è stato dichiarato illegittimo dalla Corte Suprema. Era il modello a cui si era ispirata Giorgia Meloni per il suo accordo – non meno opinabile di quello britannico – con l’Albania. La politica estera e la scelta dei partner internazionali dell’Italia sono tra le principali debolezze di questo governo».
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