Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio sul caso dell’anarchico Alfredo Cospito. La Procura aveva reiterato in aula la richiesta di non luogo a procedere perché, «l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo ed è fondata sull’assenza dell’elemento soggettivo del reato, determinata da errore su legge extrapenale», scrivevano i pm nel maggio scorso nella richiesta di archiviazione. Delmastro, difeso dall’avvocato Giuseppe Valentino, erapresente in aula. La prima udienza è fissata al prossimo 12 marzo.
«Confidavamo in una decisione diversa perché c’erano tutti i presupposti per una sentenza di non luogo a procedere», ha detto il difensore del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro. Il penalista ha parlato ai cronisti dopo la decisione del gup di Roma di disporre il processo.
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