Giorgia Meloni è intervenuta a Rtl 102.5 e ha criticato le opposizioni, che in aula hanno inscenato una protesta contro l’atteggiamento del governo, che ha disinnescato la proposta di legge sul salario minimo.
«La bagarre alla Camera? Un po’ sorrido, M5s, Pd ci dicono che il salario minimo è l’unica cosa che va fatta in Italia ma in dieci anni al governo non l’hanno fatta, e mi stupisce la posizione di alcuni sindacati che vanno in piazza per rivendicare il salario minimo e quando vanno a trattare i contratti collettivi accettano contratti con poco più di cinque euro all’ora come accaduto di recente con il contratto della sicurezza privata. Bisognerebbe essere un po’ coerenti».
La presidente del consiglio e leader di Fdi ha poi parlato del suo governo.
«Un Anno tosto? Sì, è la parola più facile per raccontare un anno in cui accaduto tutto quello che poteva accadere, il segreto è un po’ vivere giorno per giorno, come direbbe Rambo. cerchiamo affrontare ogni problema in modo più pragmatico e serio possibile facendo gli interessi dei cittadini italiani. Nel disastro che ci siamo trovati a gestiremo per la situazione italiana e internazionali i risultati racontando ci un lavoro farro con serietà».
«Le critiche sul premierato arrivano perché non si sa che dire, non abbiamo toccato i poteri del presidente della Repubblica, la riforma dice che chi guida il governo lo decidono gli italiani».
«Il capo del governo è eletto direttamente dai cittadini con meccanismi di stabilità che permettono all’esecutivo di stare in carica per cinque anni. So che faranno di tutto per impedire di approvare questa riforma, penso si arriverà al referendum, saranno gli italiani a decidere».
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