Il caso del loggionista del teatro Alla Scala identificato dalla Digos per aver urlato “Viva l’Italia antifascista!” Al termine dell’esecuzione dell’inno di Mameli fa discutere e riporta l’attenzione sui valori della Costituzione italiana, troppo spesso dimenticati. Nicola Fratoianni, segretario di Si ed esponente di Avs ne ha scritto su twitter.
“Mi auguro che la Digos abbia identificato chi ha gridato viva l’Italia antifascista perché il questore e il prefetto di Milano intendono ringraziare quel cittadino per aver reso omaggio alla Costituzione”.
Se invece chi ha urlato viva l’Italia antifascista deve essere identificato per chissà quale motivo, il ministro dell’Interno dovrà spiegarlo in Parlamento. I funzionari dello Stato italiano hanno giurato sulla Costituzione antifascista. Nessuno dovrebbe mai dimenticarlo”.