La sospensione dell’accordo sui migranti deciso dalla Corte Costituzionale albanese è stato accolto con soddisfazione dall’opposizione, che sottolinea la pessima figura fatta dal governo Meloni.
Pierfrancesco Majorino, responsabile politiche migratorie nella segreteria Pd.
“L’accordo Italia Albania è un pericoloso pasticcio che non solo lede i diritti umani ma non sta in piedi sul piano delle regole e del rispetto delle convenzioni internazionali. Il governo Meloni farebbe bene a cancellarlo del tutto. Si tratta infatti di uno strumento che impegnerebbe mezzi, uomini e denaro pubblico italiano in modo estremamente significativo. Meloni ha fatto una pessima figura a livello internazionale e dovrebbe ammetterlo cambiando radicalmente il segno delle sue politiche”.
La vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno.
“La Corte Costituzionale albanese con la sospensione della ratifica dell’accordo sui migranti tra Italia e Albania svela la farsa di un trattato fuori dallo Stato di diritto che ha come unico scopo la propaganda elettorale per le prossime elezioni europee. Il Premier Rama sapeva già – lo ha ammesso in varie occasioni – che si trattava di un piano capestro che Giorgia Meloni ha sbandierato come una proposta rivoluzionaria e ha trattato coloro che si sono opposti come ‘nemici dell’Italia’. La decisione è anche l’ennesima prova del fallimento delle politiche migratorie di questo Governo”.
Il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Per ora la Corte Costituzionale albanese sospende il voto di quel Parlamento sull’accordo Italia Albania sui migranti, in attesa di decidere sulla costituzionalità di un atto che viola convenzioni internazionali. Non c’è dubbio: questo governo vince qualunque premio in giro per l’Europa e a livello internazionale. Ma in incompetenza e inadeguatezza”.
Il co-portavoce dei Verdi Europei Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra.
“La sospensione delle procedure parlamentari per l’approvazione dell’accordo Rama-Meloni sui migranti da parte della Corte Costituzionale albanese è un sonoro schiaffo che prende Giorgia Meloni che si conferma inadeguata a governare l`Italia, e fa solo propaganda, ma con la propaganda ci si fa del male, molto male . La decisione della Corte Costituzionale albanese mette a nudo la fragilità giuridica e politica su come il Governo italiano affronta i problemi del paese, mettendo in spesa oltre 200 mln di euro per trasferire poco più di 700 migranti. Una clamorosa figuraccia europea”.
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