Applausi di Montaruli e Santanché, ossia due esponenti della destra meloniana che in questi anni si sono distinte per le loro apparizioni televisive ma soprattutto per aver fatto del bene al prossimo nei modi che tanti hanno potuto apprendere dalle cronache.
“Il governo di centrodestra a trazione Fratelli d’Italia sarà soprattutto questo: un governo dell’Italia con la schiena dritta, che va a testa alta, con le scarpe piene di fango e le mani pulite”. Lo ha detto Giorgia Meloni. Le scarpe piene di fango tra le decine di auto blu che hanno fatto la spola ad Atreju.
L’alleanza con i franco-fascisti di Vox
“Voglio ringraziare di nuovo il mio amico Santiago Abascal, ormai di casa ad Atreju: con Vox continueremo a lavorare insieme fianco a fianco per rafforzare la nostra famiglia politica e renderla sempre più protagonista dell’Europa che verrà”.
Meloni: “Non m’importa comprare consensi, lo lascio ad altri”
“Se chi prendeva il reddito di cittadinanza per lavorare in nero quando avrebbe potuto farlo mi detesta, poco importa. Non intendo comprare il consenso della gente. Quello è un privilegio che lascio ad altre forze politiche”.
Meloni: il Superbonus costa quanto tutta la sanità
“Abbiamo fatto una legge di Bilancio espansiva nonostante una situazione drammatica ereditata dei conti pubblici soprattutto per il Superbonus, con qualcuno che faceva la campagna elettorale dicendo che si è potuto ristrutturare gratuitamente casa: quel gratuitamente ci ha lasciato un buco da 140 miliardi, quanto lo Stato spende in un anno per tutta la sanità”.
Così Giorgia Meloni spiegando che ora “ci chiedono i soldi per la Sanità” ma “sono stati utilizzati per ristrutturare meno del 4% del patrimonio immobiliare italiano, prevalentemente seconde case, case di pregio, perfino 6 castelli lasciando a ogni italiano un debito di 2mila euro”.
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