Emilio Ricci, vicepresidente nazionale ANPI e legale dell’Associazione, in una nota ha espresso tutto lo sdegno dell’associazione dei Partigiani dopo i saluti fascisti per i leader di estrema destra Castellino e Fiore – e dei loro sodali – fatti dopo la lettura della sentenza per l’assalto alla sede della Cgil di Roma.
“In relazione alle manifestazioni di chiaro stampo fascista, neofascista ed esaltatorio del Regime fascista, avvenute all’esito della sentenza del Tribunale di Roma contro Fiore e Castellino, l’ANPI ritiene che sussistano gli estremi del reato di apologia del fascismo e di violazione del combinato disposto delle Leggi Scelba/Mancino.
“Si tratta di reati gravissimi perseguibili d’ufficio non soltanto per le ostentazioni apologetiche ma anche per il luogo dove esse sono state poste in essere. L’ANPI sta valutando di presentare un esposto all’Autorità giudiziaria chiedendo che la stessa proceda alla immediata identificazione delle persone che hanno attuato le condotte di cui si è detto. Esistono elementi di prova documentali, quali i filmati apparsi sulla stampa e diffusi via internet”.
“Colpire tali condotte è imperativo al fine di stroncare manifestazioni che non si conciliano assolutamente con la Costituzione antifascista e democratica.”
