Antonio Tajani, ministro degli Esteri del governo Meloni, intervistato da Canale 5 ha nuovamente criticato la posizione di Israele, che da oltre due mesi sta compiendo una strage di civili in Palestina. Secondo Tajani, la reazione di Israele «deve essere proporzionata e mirata a colpire le basi di Hamas. Sono troppi i civili palestinesi morti».
«E’ anche vero che Hamas usa i civili per provocare la reazione del mondo arabo. Più palestinesi civili muoiono, più Hamas può dire `ecco, stanno colpendo i musulmani».
«La bussola deve essere quella di non creare un conflitto tra ebrei, musulmani e cristiani, tra oriente e occidente. C’è un’organizzazione terroristiche, Hamas, che ha voluto impedire l’accordo tra Israele e Arabia saudita. La reazione deve essere proporzionata, colpire Hamas, mandare la sua ala militare fuori da Gaza e arrivare a una pace, magari con un interregno dell’Onu sul territorio di Gaza. Abbiamo sempre detto agli amici israeliani che bisogna avere una reazione israeliana perché troppi morti palestinesi rischiano di diventare davvero una macchia per Israele».
«Bisogna dare vita a due Stati diversi. Naturalmente Hamas dovrà essere fuori dalla Striscia di Gaza ma poi bisogna dare vita a uno Stato palestinese che garantisca la libertà e l’indipendenza dei palestinesi e nello stesso tempo rispetti Israele che continua a essere vittima di attacchi missilistici contro i civili provenienti sia da Gaza, sia dal Libano. Ieri è stata colpita una chiesa ortodossa nel nord di Israele. Quindi anche i civili israeliani continuano a essere vittime di attacchi».
Tajani ha parlato anche di Russia e Ucraina. «Vogliamo la pace sia in Ucraina sia in Medio Oriente però bisogna raggiungere obiettivi che possano veramente garantire una pace stabile. Bisogna arrivare a una situazione che porti i russi ad arretrare e poi sedersi a un tavolo».