Saluti fascisti, Di Segni (Unione delle Comunità Ebraiche italiane): "Rafforzare le norme contro il neofascismo"

Saluti fascisti, Noemi Di Segni: "Da tantissimo tempo chiediamo un rafforzamento delle norme che riguardano la nostalgia del neofascismo". 

Saluti fascisti, Di Segni (Unione delle Comunità Ebraiche italiane): "Rafforzare le norme contro il neofascismo"
Noemi Di Segni
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10 Gennaio 2024 - 11.27


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La presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, Noemi Di Segni, a margine dell’ apposizione delle pietre di inciampo in memoria della famiglia Anticoli, in merito a quanto accaduto in via Acca Larentia ha lanciato un appello alle istituzioni.

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«Assolutamente mi appello a chiunque ricopra incarichi di governo e nelle istituzioni, a condannare quel gesto e saperlo associare a una nostalgia pericolosa. Anche oggi quel gesto ha un significato. Non è solo rievocazione storica. Il mio appello è di saper narrare, raccontare e arginare al meglio. Da tantissimo tempo chiediamo un rafforzamento delle norme che riguardano la nostalgia del neofascismo». 

«Forse non sanno neanche perché lo hanno alzato quel braccio . E’ chiaro che è di una gravità assoluta. Chi ha vissuto, deportazione, sterminio, e anche i primi atti del fascismo, non può non associare a quel gesto a un orrore. Alzare quella mano oggi vuol dire dimenticare tutto quello che è stato. Evidentemente sia a livello culturale, sia normativo sia educativo, devono essere adottate ulteriore iniziative e provvedimenti», precisa Di Segni .

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