Non solo per la politica ma anche per la società tutta, specie in fasi storiche di grande travaglio, come quelle che viviamo fin troppo esasperate e contrapposte. In Italia poi si registra un eccesso di elezioni a ripetizione. Anche queste impelagate in bagarre e discussioni senza sbocco.
Anzi si giunge addirittura a sostenere due verità contrapposte con la scelta dell’una o dell’altra rappresentata come la più utile per il partito nel suo complesso. Al tempo stesso ciascuno ritiene convincente la propria e in grado di consentire il migliore risultato nei confronti dell’elettorato di riferimento.
Tutte le discussioni finiscono nell’esaurirsi nella scelta ritenuta, realmente o come presunzione, la più idonea a raggiungere il risultato migliore. Certo i tempi si stringono per tutti e anche un po’ buffa questa discussione sul faccia a faccia fra la leader dei Fratelli d’Italia e della segreteria del PD. Purtroppo per quanto siano brevi i tempi per la formazione delle liste, non sono lunghissimi. Quindi bisognerà rispettarli per non rischiare di avere amate sorprese.
A questo contesto si aggiunge anche la dimensione preoccupante del quadrante internazionale irresponsabilmente portato ed espressione di ogni scontro su tutti i temi. Ognuno prospettandolo e sostenendolo in maniera alternativa e per ciò stesso non meritevole di grande attenzione. Staremo a vedere comunque come finirà la partita per decidere, andando a votare il più allungo e fruttuoso esercizio civile, per superare lo iato sempre più preoccupante fra i voti da esprimere e la consistenza delle percentuali.
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