Il fallimento del governo Meloni va ricercato anche nelle politiche migratorie, che, nella propaganda della destra, avrebbero dovuto vedere un’importante stretta agli sbarchi ‘clandestinì. Secondo le stime di Frontex, Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere esterne dell’Ue nel 2023 ha raggiunto un totale di circa 380.000. Un numero così alto non si raggiungeva dal 2016.
Il Mediterraneo Centrale è stata la rotta migratoria più attiva verso l’Ue, rappresentando due attraversamenti irregolari su cinque (41 per cento) nel 2023, seguita dai Balcani Occidentali (26 per cento) e dal Mediterraneo Orientale (16 per cento).
Lo scorso anno i siriani hanno rappresentato oltre 100.000 attraversamenti irregolari, il numero più alto tra tutte le nazionalità. Sono stati seguiti da guineani e afgani. Queste tre principali nazionalità hanno rappresentato oltre un terzo di tutti i rilevamenti.
I dati statistici mostrano che lo scorso anno le donne hanno rappresentato il 10 per cento del numero totale di tutti gli attraversamenti irregolari, e i bambini hanno rappresentato un altro 10 per cento.
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