Dl Energia, Bonelli (Avs): "Il governo Meloni è nemico dell'ambiente, stanno condannando l'Italia"
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Dl Energia, Bonelli (Avs): "Il governo Meloni è nemico dell'ambiente, stanno condannando l'Italia"

Dl Energia, Bonelli (Avs): "Il governo Meloni, che tanto parla di sovranità e di made in Italy, ha deciso di condannare il futuro dell'Italia alla dipendenza dalle fonti fossili"

Dl Energia, Bonelli (Avs): "Il governo Meloni è nemico dell'ambiente, stanno condannando l'Italia"
Angelo Bonelli
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26 Gennaio 2024 - 11.23


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Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, in Aula alla Camera ha annunciato il voto contrario del gruppo al dl Energia della maggioranza.

«Nonostante in questi due anni il consumo di gas sia diminuito di quasi il 20% passando da 76 mld di mc del 2021 a 61-62 mld del 2023, il governo aumenta la richiesta di gas con nuovi gasdotti e rigassificatori. Il governo Meloni, che tanto parla di sovranità e di made in Italy, ha deciso di condannare il futuro dell’Italia alla dipendenza dalle fonti fossili per i prossimi decenni dal punto di vista energetico. Una dipendenza che non ha solo l’obiettivo di fermare le politiche sul clima ma anche quello di garantire gli extraprofitti alle lobby energetiche».  

«Come Governo avete rinunciato a riscuotere ben 8 miliardi di euro di tassa sugli extraprofitti delle compagnie energetiche che in poco meno di tre anni hanno incassato 70 miliardi di euro. ENI e company, come hanno ottenuto questi immensi profitti? Con i soldi di pensionati, famiglie e piccole imprese. Volete un modello energetico di oligopoli per controllare la distribuzione dell’energia e concentrare profitti nelle mani delle lobby: è per questo che non vi stanno bene le rinnovabili, perché costruiscono un modello diffuso di produzione di energia, democratico, che ne abbassa il costo e contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico. Invece Meloni ipoteca il futuro dell’Italia costringendola alla dipendenza dalle fossili o pensando al nucleare, un’energia pericolosa e costosissima, che non risolverebbe il problema della dipendenza dall’estero».

«Il nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) documenta che, nel 2023, il mondo ha aggiunto il 50% in più di capacità rinnovabile rispetto all’anno precedente, dando gambe alla transizione ecologica con l’obiettivo di triplicare la potenza installata entro il 2030. In Italia, invece, solo il 19% dell’energia primaria è coperta dalle fonti rinnovabili e arranca con le nuove installazioni. Ma la più grande vergogna è quello che avete fatto in Sicilia con questa norma sugli inceneritori: non passerà, abbiamo già pronta la lettera a Dombrovskis che fermerà quel finanziamento. Siete dei fondamentalisti del gas».

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