In un video pubblicato sui profili social, il segretario nazionale di Sinistra Italia Nicola Fratoianni, parlamentare di Avs, ha attaccato il governo Meloni sulla questione delle privatizzazioni, a iniziare da quella di Poste Italiane. «Solo qualche giorno fa ho parlato della straordinaria capacità di Salvini e Meloni di rimangiarsi praticamente tutto ciò che hanno promesso in passato. Non è passata neanche una settimana e Giorgia Meloni ci ha annunciato una nuova perla: la svendita di Poste Italiane».
«Però sentite cosa diceva quando era all’opposizione il 23 gennaio 2018: `Fratelli d’Italia manifesta oggi contro la svendita di Poste Italiane, un vero e proprio gioiello, un presidi di legalità e di presenza dello Stato, aperto in ogni comune d’Italia che la sinistra sta tentando di svendere ormai da diverso tempo. Noi diciamo no, ci batteremo con tutte le nostre forze e quando andremo al governo manterremo Poste in mano pubblica´».
«Avete ascoltato? Non so se essere più imbarazzato per le continue bugie della presidente Meloni o più arrabbiato perché stanno continuando a svendere il patrimonio pubblico di questo Paese, dopo aver regalato la Tim al fondo americano Kkr, ora svendono un gioiello come Poste Italiane magari a qualche altra multinazionale. Pensate in Italia ci sono paesi senza caserma dei carabinieri, dove non c’è neanche una scuola ma c’è un ufficio postale che garantisce il risparmio degli italiani. Vuole ripianare il debito pubblico con le privatizzazioni? È una ricetta già vista e non funziona. Vorrei dare un consiglio alla presidente Meloni: tassi i super ricchi e i ricchissimi, i grandi patrimoni. Le privatizzazioni colpiscono sempre e solo i più deboli».
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