TeleMeloni, il 7 febbraio sit-in di protesta. Il Pd: "Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi"
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TeleMeloni, il 7 febbraio sit-in di protesta. Il Pd: "Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi"

TeleMeloni, Casu (Pd): «Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi. Questo principio non è chiaro al governo che sta sistematicamente usando le reti Rai per farsi propaganda».

TeleMeloni, il 7 febbraio sit-in di protesta. Il Pd: "Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi"
La sede della Rai di Viale Mazzini
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29 Gennaio 2024 - 10.23


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Il 7 febbraio ci sarà un sit-in sotto la Rai, per protestare contro l’opera propagandistica che una parte del servizio pubblico sta svolgendo nei confronti del governo Meloni. A parlarne è Andrea Casu, deputato del Pd.

«Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi. Questo principio non è chiaro al governo che sta sistematicamente usando le reti Rai per farsi propaganda. Non possiamo sottovalutare. Ogni giorno assistiamo ad attacchi al giornalismo d’inchiesta, all’occupazione dei tempi e degli spazi televisivi, a telegiornali `cuciti su misura´ che mettono in discussione la corretta informazione. L’operazione di disinformazione sugli aiuti agli anziani è purtroppo solo l’ennesimo episodio. Per tutto questo, il partito democratico sta mobilitandosi e, insieme alle associazioni a difesa della libertà di stampa e per la corretta informazione, saremo il 7 febbraio in sit-in sotto la sede della Rai. Un primo appuntamento che servirà a denunciare quanto sta accadendo in Italia, dove il servizio pubblico è nelle mani del governo».

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Sulla stessa lunghezza d’onda anche la senatrice democratica Annamaria Furlan, membro della commissione di Vigilanza Rai.

 «L’operazione di disinformazione messa in campo da alcune trasmissioni Rai sugli incentivi agli anziani non autosufficienti è purtroppo solo l’ultimo episodio ma gravissimo perché si sono veicolate bugie e falsità. La propaganda di governo non può diventare il modo di informare i cittadini italiani. Giusta la mobilitazione voluta dal Partito Democratico per chiedere di fermare la deriva verso `TeleMeloni´ e ridare dignità e professionalità alla nostra azienda pubblica televisiva. Il sit in del 7 febbraio in piazza Mazzini è solo il primo passo, serve una riforma che metta in sicurezza il servizio pubblico, restituisca valore alla professionalità e alle competenze e consenta di non trasformare la Rai nel canale dei fans meloniani».

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