Dopo l’appello di Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil, anche il deputato e membro della segreteria nazionale del Pd Marco Sarracino ha rincarato la dose sull’urgenza di alzare i salari dei lavoratori italiani, fermi da oltre 30 anni.
«L’emergenza salari, con le retribuzioni ferme al palo e i patrimoni delle famiglie italiane erosi dall’inflazione, insieme ai contratti scaduti per milioni di lavoratori da troppo tempo, fanno venire i nodi al pettine per il Governo Meloni. Non è servito a nulla ignorare in questo anno e mezzo la principale preoccupazione per le famiglie italiane e per i lavoratori».
«Affossare il salario minimo proposto dalle opposizioni, può aver fatto rimuovere questo tema da alcuni quotidiani, ma non dalla difficile quotidianità che ogni giorno colpisce le famiglie italiane. Serve una sessione parlamentare ad hoc che affronti senza reticenze e senza ipocrisie sia il tema del contrasto al lavoro povero sia quello del rinnovo dei contratti scaduti. Il Governo sappia che su questi obiettivi il Pd non è disposto a tollerare le solite distrazioni di massa o quel benaltrismo che sta danneggiando i veri interessi della tanto richiamata Nazione».
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