Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha parlato alla vigilia della manifestazione organizzata a Roma per chiedere il cessate il fuoco e difendere il diritto e la libertà di manifestare.
«Domani sarà una giornata importante, perché il popolo della pace e tutte le associazioni che in questi mesi hanno manifestato vogliono lanciare un doppio messaggio: un cessate il fuoco a partire dalla Palestina, a difesa del diritto sia del popolo palestinese sia del popolo israeliano di avere uno Stato. E la condizione è fermare questa guerra assurda. Basta ad ogni guerra».
«Essere contro la guerra e per la pace significa anche essere per una piena democrazia e una piena democrazia significa che le persone devono avere il diritto di manifestare il proprio pensiero in modo libero e non correndo il rischio di essere manganellate», afferma Landini dicendo «no a strumentalizzazioni: difendiamo il diritto a manifestare come difendiamo i lavoratori delle forze di polizia che devono garantire questo diritto. Contestiamo gli ordini».
«Per noi mettere al centro i diritti, la libertà delle persone, la qualità del lavoro è il modo per rendere sempre più applicabile la nostra Costituzione che invece qualcuno, a partire dal governo, vuole mettere in discussione. Noi non lo permetteremo».